Una donna di 90 anni di Hong Kong è diventata vittima della, probabilmente, più grande frode telefonica della storia.
Secondo i resoconti dei media cinesi, la donna è proprietaria di una villa in uno dei quartieri più “in” della città. Nel luglio dello scorso anno, la vittima sarebbe stata contattata telefonicamente da un sedicente funzionario di polizia cinese, il quale sarebbe riuscito a farle credere che la sua identità era stata usata in un grave procedimento penale in corso in Cina. I truffatori hanno quindi convinto la novantenne che era necessario trasferire alcuni dei suoi fondi sui conti correnti degli investigatori in modo che potessero determinare se fossero i proventi del crimine.
La protezione dalle chiamate indesiderate per FritzBox è ora disponibile anche su Amazon
Abbiamo una grande notizia: le Blacklist tellows per FRITZ!Box sono ora disponibili anche su Amazon!
Il prodotto è ora disponibile sotto forma di carta voucher. Il funzionamento è simile a quello dei buoni disponibili in commercio: sulla carta troverete la descrizione del prodotto e brevi istruzioni per l’integrazione nel FRITZ!Box, nonché un codice QR che vi indirizzerà alle istruzioni dettagliate, compreso il video tutorial. La chiave di licenza, che funge da password, si trova sul retro della scheda sotto un campo da grattare. La scheda è disegnata nei tipici colori tellows e offre la stessa protezione del prodotto acquistato nel tellows shop.
“Il tuo pacco sta arrivando”: attenzione alla nuova truffa via sms
Cari amici di tellows,
molti di voi ci stanno segnalando l’ennesimo tentativo di truffa telefonica, operata in questo caso tramite sms.
Gli acquisti online sono aumentati in gran misura nell’ultimo periodo e i pirati informatici hanno escogitato un nuovo metodo di truffa. Il messaggio inviato, contenente un link, indicherebbe l’arrivo imminente di una spedizione e chiede il pagamento per sbloccare il pacco. Tuttavia il link del messaggio non è altro che la chiave d’accesso ai dati sensibili contenuti nel telefonino.
Prima di spiegarvi cosa fare (e soprattuto cosa non fare) se ricevete il messaggio, vi mostriamo alcuni commenti scritti dai nostri utenti:
Luke ha segnalato il numero 3397487877:
“Sms con tentativo recapito pacco mai ordinato. Sospetto smishing.”
Fastweb: maxi multa da 4 milioni e mezzo di euro dal Garante della Privacy
Cari utenti tellows,
a seguito di centinaia di segnalazioni e reclami, il Garante della Privacy ha sanzionato Fastweb per 4,5 milioni di euro per telemarketing aggressivo e pubblicità telefonica indesiderata.
L’ordinanza segue altri provvedimenti presi in passato dal Garante, come quello di cui vi abbiamo parlato alcuni mesi fa, adottato nei confronti di Vodafone.
Fastweb avrebbe trattato in modo non lecito i dati personali degli utenti a fini di telemarketing. Gli accertamenti effettuati dal Garante, avrebbero evidenziato forti criticità di sistema, legati al trattamento effettuato da Fastweb sia della base clienti sia dei potenziali. Sarebbe emerso un uso di numeri telefonici fittizi o non registrati nel Registro degli Operatori di Comunicazione.
KLIK.NETWORK: vi presentiamo un nuovo partner tellows
Cari amici di tellows,
come già sapete, il database tellows contiene milioni di numeri di telefono che vengono segnalati dai nostri utenti. tellows utilizza le informazioni raccolte per aiutarvi a identificare le chiamate già dal primo squillo.
Tra i vari prodotti offerti da tellows, vi abbiamo già parlato in passato della nostra Blacklist per FritzBox: una rubrica telefonica da integrare nel FritzBox che contiene un elenco di numeri telefonici classificati negativamente sul nostro sito. Una volta integrata, la rubrica si aggiorna giornalmente grazie all’integrazione con il server CardDAV e sarà possibile impostare il blocco per le chiamate in entrata provenienti dai numeri presenti nell’elenco.
Siamo lieti di annunciare che il provider di telefonia e internet KLIK.NETWORK ha aggiunto la nostra Blacklist per FritzBox alla propria offerta. Con soli 70 centesimi, tutti i loro clienti che possiedono un router FritzBox potranno identificare e bloccare le chiamate indesiderate utilizzando gli elenchi tellows. A questo link trovate maggiori informazioni.
Attenzione alle truffe del falso supporto Microsoft
Cari amici di tellows,
Recentemente, ci avete segnalato chiamate da presunti operatori del supporto Microsoft che offrono il loro aiuto per risolvere un problema fittizio del computer. Questa truffa non è nuova, ma sempre attuale, come mostrano le ultime recensioni su tellows. Sfortunatamente, i truffatori hanno spesso successo e quindi, attraverso questo articolo, vi riportiamo la truffa nel dettaglio e vi spieghiamo come prottegervi da essa.
Come operano i truffatori?
I metodi per truffare utilizzati dal presunto supporto di Microsoft sono vari. Oltre alle false chiamate, vengono usate false e-mail, pop-up o persino interi siti web per ingannare i consumatori.
Su questi canali, spesso vengono inviati all’utente dei falsi avvisi che corrispondono visivamente a quelli di Microsoft. Gli avvisi avvertono l’utente di un virus o gli chiedono di chiamare una hotline dove un presunto impiegato cerca di vendere pacchetti di manutenzione del software per diverse centinaia di euro e di installarli a distanza.
Chiamate da numeri stranieri: si tratta sempre di una truffa?
Cari amici di tellows,
capita sempre più spesso, negli ultimi tempi, di ricevere chiamate o semplici squilli da numeri di telefono stranieri. Nella maggior parte dei casi, però, non sappiamo se il numero che ci ha chiamato sia da ritenersi affidabile o meno.
Attraverso questo articolo, cercheremo di mostrarvi diverse situazioni che potreste dover gestire e vi metteremo in guardia su alcune truffe più comuni.
Chiamate dal prefisso +216
Difficilmente una chiamata proveniente da questo prefisso è da ritenersi affidabile. Si tratta infatti di numeri di telefono tunisini. Solitamente si riceve una chiamata breve, spesso uno squillo, e se si prova a richiamare il numero, il credito telefonico viene prosciugato in un attimo.
Cashback di Stato: attenzione alla truffa del falso rimborso
Cari lettori,
negli ultimi giorni alcuni di voi hanno lasciato dei commenti sul nostro sito, tellows.it in merito ad una procedura sospetta riguardante il Cashback di Stato.
Per chi ancora non lo conoscesse, in questo articolo vi spiegheremo brevemente cos’è il Cashback di Stato, come funziona e come evitare di cadere nella spiacevole truffa del finto rimborso.
Cos’è il Cashback di Stato?
Il Cashback è una misura attuata dal Governo per incentivare i pagamenti con carte attraverso la restituzione di una parte del denaro speso, appunto non in contanti, nell’arco di sei mesi. Una manovra che ha lo scopo di disincentivare il pagamento in contanti con l’obiettivo primario di contrastare l’evasione fiscale.
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Furto dati Ho Mobile: rischi per i clienti e come tutelarsi
Cari amici di tellows,
come forse già saprete, l’operatore di telefonia mobile Ho Mobile ha confermato di aver subito il furto dei dati anagrafici di alcuni utenti e le informazioni relative alle schede sim.
Nonostante l’azienda abbia annunciato di aver cambiato automaticamente il codice della scheda sim a tutti gli utenti coinvolti nel furto dati, ci sono altri tipi di truffe che potrebbero essere messi in atto dagli hacker oltre a quelle basate sulla SIM.
Vediamo quindi quali rischi corri e cosa devi fare se sei un cliente Ho Mobile.
Quali dati sono stati rubati?
Come riferito in un comunicato da Ho Mobile, i dati sottratti sarebbero quelli anagrafici, oltre a quelli relativi alle SIM card. Si parla quindi di dati personali dei clienti come nome e cognome, indirizzo di residenza, numero di telefono, codice fiscale, indirizzo e-mail, luogo e data di nascita. Pare invece che non sarebbero stati carpiti i dati legati al traffico telefonico, ome le chiamte, i messaggi o il traffico internet. Anche i dati bancari e quelli relativi ad altri sistemi di pagamento sembrano indenni dal furto.
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Natale al sicuro: i consigli contro le truffe più diffuse
Cari amici di tellows,
le truffe telefoniche non andranno in vacanza neanche nel periodo natalizio. Anzi, i truffatori cercheranno di sfruttare il Natale come opportunità per mettere in pratica dei raggiri particolari, come quelli messi in atto tramite messaggi WhatsApp o il phishing.
In questo articolo cercheremo di spiegarvi quali sono le truffe più diffuse durante il Natale e vi daremo alcuni consigli per non cascarci.