Cari utenti tellows,
da quanto leggiamo su diversi siti di informazione, pare che il Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di finanza abbia effettuato perquisizioni e sequestri nella sede legale di Wind-Tre. Ci sarebbero anche 11 indagati, accusati a vario titolo di frode informatica ai danni dei consumatori, intrusione abusiva a sistema telematico e tentata estorsione contrattuale. Inoltre, la GdF avrebbe inviato una lettera all’Autorità garante per le comunicazioni per chiarire la posizione di Vodafone, Tim e una terza società. Visto i numerosi commenti che ogni giorno riceviamo sul nostro sito da parte vostra sui servizi in abbonamento non richiesti, abbiamo deciso di scrivere un articolo a riguardo.
Come funziona la truffa
A quanto pare, sarebbe stato sufficiente visitare una pagina web sbagliata con il proprio smartphone per trovarsi abbonati a servizi a pagamento non richiesti.
A svelare la frode e a rendere il tutto pubblico è stata la procura di Milano, che come detto ha messo sotto indagine 11 persone.
Fra le vittime di questa truffa risulta anche il procuratore Francesco Greco che ha commentato dicendo di essersi trovato a pagare fino a 10 euro al mese per l’acquisti, mai effettuati, di giochi.
Introiti per un miliardo e mezzo all’anno
Il mondo dei servizi a pagamento incassa ogni anno circa 1 miliardo e mezzo e il Procuratore ha voluto vederci chiaro. Come riporta il Corriere della Sera, la procura di Milano ha sequestrato 12 milioni di euro a una società con sede a Roma, la Pure Bros Mobile spa, indagando la stessa azienda per “accesso abusivo a sistema informatico”.
Il costo del servizio non richiesto, ma pagato dall’utente finale viene diviso in tre parti: la compagnia telefonica trattiene il 40-50%, l’hub tecnologico circa il 5-7%, il resto finisce nelle casse delle aziende produttrici del contenuto.
Vi invitiamo a restare sintonizzati sul nostro blog per essere sempre informati riguardo agli ultimi aggiornamenti sul mondo delle truffe telefoniche e delle chiamate indesiderate. Per una protezione completa, potete scaricare la nostra App per iPhone e Android.
Saluti dal team tellows!
Fonti: Il Fatto Quotidiano; Il Corriere della Sera.