Truffa del “si”: il nuovo modo di portare a termine un contratto telefonico

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Amici di tellows,

 Oggi vi mettiamo in guardia su un fenomeno sempre più diffuso, un nuovo metodo ideato da alcuni operatori telefonici per portare a termine un contratto telefonico.

Sono numerose le chiamate da parte di operatori telefonici che ci propongono offerte vantaggiose e nuove tariffe. A prescindere dall’interesse nei confronti dell’offerta, spesso l’obiettivo però è solo quello di strappare un “SI” allo sfortunato cliente. In che modo? Anche nella maniera più banale, semplicemente rispondendo in maniera affermativa alla domanda: “Parlo con il Signor XXX?”.

Vediamo insieme come funziona.

Il funzionamento di questo genere di truffa è tanto semplice quanto pericoloso, si rischia infatti di ritrovarsi “intrappolati” in un contratto telefonico senza neanche accorgersene. Quel ‘sì’, dato come risposta ad una domanda generica e detto perciò in maniera ingenua e del tutto spontanea, verrà registrato e, tramite un’abile attività di montaggio audio, diventerà la risposta a domande in realtà mai avvenute durante la chiamata. Quest’ultime verranno utilizzate per dimostrare che l’abbonamento a qualche servizio a pagamento, il cambio di operatore o di tariffa fossero stati espressamente richiesti.

Ricordiamo che sottoscrivere una proposta commerciale via telefono è possibile, bisogna infatti tenere in considerazione che il consenso dato telefonicamente risulta essere valido dal punto di vista giuridico.  Cosa fare per evitare di cadere in questo tranello?

Evitate il problema in modo semplice ed efficace. Commentate sul nostro sito tellows.it e condividete le vostre esperienze con la Community. Il vostro commento può fare la differenza e aiutare altre persone a non cadere in questa truffa. E se non l’avete ancora fatto, Scarica la nostra applicazione, disponibile su Google Play e Apple store. Ti permetterà di essere sempre protetto da chiamate indesiderate! Puoi controllare in tempo reale chi chiama e leggere i commenti degli altri utenti su quel mittente.

Fai attenzione all’operatore con cui stai parlando. In generale, l’operatore telefonico che propone una tariffa agevolata o un cambio di gestore, deve presentarsi indicando l’azienda per cui lavora, oltre a essere dettagliato nella descrizione dell’offerta. Se ti trovi difronte ad un operatore che parla in maniera molto generica e vaga evita di proseguire la chiamata.

Altro metodo è quello di non rispondere mai “si” ad una domanda. L’utilizzo di altre parole per esprimere il consenso potrebbero evitarci di finire nei guai.

Cosa fare se ci ritroviamo con un contratto o un abbonamento non voluto sul nostro numero di telefono?

Se ci si ritrova clienti di un operatore in maniera inconsapevole, è consigliabile inviare un reclamo per iscritto chiedendo, il ripristino della situazione precedente e l’eventuale copertura di costi sostenuti. Se l’operatore in questione, entro 45 giorni, non risponde o fornisce una risposta negativa, si può avviare una procedura di conciliazione tramite i CO.RE.COM (Comitati Regionali per le comunicazioni).

Team tellows

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2 thoughts on “Truffa del “si”: il nuovo modo di portare a termine un contratto telefonico

  1. Claudio

    Mi è capitato di rispondere al telefono era un call center di luce e gas non ho ben capito il nome anche se richiesto di ripeterlo è rimasto incomprensibile. Questa sig.a chiedeva se stesse parlando con il sig. Tal dei tali ( sapeva nome cognome e via di residenza)
    gli rispondo – sono io mi dica- questa continua -ma sto parlando con il sig. Tal dei tali- gli ripeto -sono io mi dica-
    -ma è proprio il sig. Tal dei tali- ripeto per l’ennesima volta -sono io mi dica cosa vuole- e visto che no le dicevo la fatidica parola -“si”- mi ha chiuso il telefono in faccia. Non so se sono scampato alla truffa del SI ma sono rimasto sconcertato da quante volte ha chiesto la stessa cosa mi è parso molto strano che insistesse sul fatto che le dicessi SI. Non so dove ha trovato i miei dati visto che non li metto mai online se non in siti che ti devono dare una fattura o avere l’indirizzo per una spedizione. Quindi non dite mai si ma dite “SONO IO” oppure parla con il sig. tal dei tali

  2. Anonimo

    Io rispondo “con chi sto parlando?” e riattacco quando capisco che è telemarketing. Sono informato di questa truffa, ma oggi ero veramente stanco e quando mi hanno chiesto se stavano parlando con me ho detto “sì sono io”. Quando hanno detto che erano di Green Power ho riattaccato come sempre. Che devo fare per evitare rogne? Hanno bisogno di altri dati per questa truffa oltre al nome e numero di telefono? Ricevo qualche tipo di notifica?
    Ma è possible che questo schifo sia permesso e bisogna essere paranoici quando si risponde al telefono? Basterebbe rendere obbligatoria la richiesta di un dato come il codice fiscale.

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