Quando lo spam arriva al cellulare
Già con il registro delle opposizioni c’era da discutere sull’effettività del servizio, soprattutto dopo averne vista la promozione e comunicazione. La pubblicità progresso più falsa della storia italiana probabilmente. La pubblicità “sociale” che invece sembra fare un piacere a tutti i privati che dall’iscrizione degli italiani al registro non ci guadagnano niente. In ogni caso, a parte quello spot pubblicitario che non ha informato nessuno sull’effettiva funzione del registro, raccontando alla gente che iscrivendosi sarebbe rimasta “disinformata” (poverina!), molti italiani iscritti da tempo lamentano ancora la mancanza di pace. Da storie di questo tipo sono sorti più volte diversi dubbi sull’uso di questo registro delle opposizioni.
“Il registro anti-telemarketing è inaccettabile, è stato violato il principio iniziale di salvaguardia dalle chiamate indesiderate – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – che avrebbero dovuto essere vietate verso tutti i cittadini a meno che non si sceglieva di essere inseriti nell’elenco delle persone chiamabili. Il registro, al contrario, ribalta questo principio, autorizzando le chiamate indesiderate verso tutti, tranne coloro che si iscrivono al registro, un grande regalo alle società telefoniche e di telemarketing e un pesante onere per l’utente.”