Cara community,
Anche quest’oggi vi segnaliamo un’altra sanzione inflitta dal Garante per la protezione dei dati personali, dopo vodafone e Wind é la volta di Fastweb. ma vediamo nello specifico quali sono stati i motivi di questa dura decisione.
Nell’ultima newsletter pubblicata dall´Autoritá n.444 del 10/09/18 si evince che il colosso delle telecomunicazioni dová pagare ben 600,000 euro per via di campagne di telemarketing condotte in assenza di consenso e per non aver applicato la corretta modalitá di proliferazione del proprio portafoglio clienti.
L´ordinanza emessa n. 9040267 indica che le violazioni sono state rilevate prima della nuova legge europea su GDPR.
Il Garante ha accertato che i call center dell’azienda contattavano numeri telefonici di persone che non avevano dato il consenso, chiamando ripetutamente che si era opposto a questa pratica.
Inoltre la compagnia ha effettuato proliferazione di alcune categorie di clienti, senza prima aver chiesto il consenso agli stessi e come previsto dalla legge, comunicato l’atto al Garante. Ultima pratica contestata é stata l´aggressivitá degli operatori telefonici.
Detto ció il Garante ha deciso di procedere alla multa per un importo pari a 150,000 euro, ma viste le condizioni economiche dell´operatore, ha deciso di quadruplicarne l’importo a 600,000 euro
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Team tellows