Un acquirente insolito dalla Costa D’Avorio

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Qualche giorno fa ci è giunta notizia di una nuova truffa che ha colpito un nostro utente, e a quanto sembra molte altre persone. Di cosa si tratta questa volta? L’ennesima truffa telefonica? Andiamo a vedere di che si tratta. Si riceve un’email, nella quale il mittente è interessato nell’acquisto di una certa cosa che è stata messo in vendita dalla vittima. Gli utenti caduti nella trappola hanno tutti ricevuto lo stesso messaggio ma con qualche piccola differenza a seconda di quello che vendevano. Vediamo un esempio per capire:

Ciao,
Vengo appena di vedere l’annuncio della “NOME DELLA COSA CHE VENDETE” prezzo “EURO” che mette nell annuncio. Sono francese sono in AFRICA precisamente in COSTA D’AVORIO per lavoro. Sono interessato a aquistare questa “NOME DELL OGGETTO”.

Mio contatto
CEL:00225-67-04-72-59
tel:00225-47-76-89-88

cordiali saluti
SOLANILA GILLES

Questa email sgrammaticata metterebbe chiunque in guardia, ma in fondo perchè sospettare di uno straniero che mostra interesse per un bene che abbiamo messo in vendita sulla rete semplicemente perchè non parla bene l’italiano? A questo punto gli utenti riportano che il nostro acquirente manda una copia del suo documento per cercare di comunicare affidabilità e richiede anche le coordinate bancarie per effettuare il versamento della somma necessaria per l’acquisto. Vi starete chiedendo: e allora? dov’è l’inganno? Dal commento di un nostro utente sul numero 0022567047259 troviamo la risposta, con parole molte dirette e chiare:

la sola avviene solo dopo aver dato le coordinate bancarie..infatti vi chiede un anticipo per le spese di controllo in costa d’avorio di € 311 con la Western Union..

La truffa sta tutta in questo ultimo passaggio perchè, come potete ben immaginare, dopo aver inviato la suddetta somma non avrete più alcuna notizia dell’acquirente.

Un saluto dal Tellows Blog

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1 thought on “Un acquirente insolito dalla Costa D’Avorio

  1. Francesco

    Chiedo scusa a tutti in anticipo se il mio commento, che posto quì di seguito, può sembrare, per così dire…poco ortodosso e pieno di parolacce ma, ormai, credo che sia arrivato il momento di ridimensionare la nostra “voglia di tolleranza” e passare ai fatti. Dopo questa premessa, voglio informarvi che seguo la storia “truffe dall’africa” sin dal 2007…si tratta quasi sempre di bande di merdosi nigeriani senza fissa dimora ma che hanno tratto in “schiavitù” propri connazionali o avoriani (paradossale vero? Dei neri che hanno schiavizzato altri neri!!!) specializzati in questo settore (truffe) e, proprio per la loro incredibile fervida immaginazione dedita esclusivamente al delinquere indisturbati (tanto, si tratta dell’italia: chi vuoi che ti condanna se truffi un poveraccio???), questi schifosi figli di vacca da riproduzione si approfittano in maniera subdola e indegna dei nostri bisogni insinuandosi nei siti di compravendita on-line italiani (e sicuramente di tutta Europa) ed hanno purtroppo fregato tantissima gente.
    Il motivo? Beh…molto semplice: perché quei porci mafiosi che ci governano ci continuano a sfiancare di tasse, imposte e tangenti di varia forma e natura riducendoci con le pezze al culo a tal punto che siamo disposti a credere al primo stronzo che ci contatta con email fotocopiate in italiano risicato (e presentandosi quale dottore, ingegnere, religioso, militare, ecc. ecc. per infondere fiducia) pur di mettere in tasca qualche spicciolo per tirare a campare ricavandolo dalla vendita dei nostri beni che viene fatta, ci tengo a sottolinearlo, per esclusivo bisogno e non per sfizio. Posso pensare che la colpa può anche essere nostra perché, agli occhi di merde infami che vivono in posti dove i rapporti umani sono parificati a quelli delle bestie, la nostra gentilezza e semplicemente il nostro essere “persone per bene” viene interpretato come “coglionaggine, quindi siamo visti persone da inculare senza pietà. La cosa che fà più incazzare è che si tratta di emeriti figli di lurida troia che fino all’altro giorno si dondolavano sui rami degli alberi mangiando banane con tutta la scorza mentre ora vivono in 30 in una capanna fatta di fango e merda agendo indisturbati a caccia di poveracci come noi (sappiate che nel loro pulcioso paese, 10 euro valgono 10000 volte tanto!!!). Faccio anche presente, per chi non lo sapesse, che queste merde fanno capo ai reali truffatori che hanno sede negli stati uniti ai quali va la fetta maggiore della truffa andata “a buon fine” per cui sono virtualmente NON rintracciabili e, di conseguenza, denunciare alla polizia postale non serve ad una beneamata mazza (anche perchè, causa tagli del governo italiota di merda, non hanno le risorse per arginare il problema). E proprio perchè siamo totalmente indifesi (anche i moderatori di stà minchia dei siti di compravendita on-line sono una massa di addormentati) a causa di una giustizia tipica italiota che non protegge i propri cittadini, l’unico e solo consiglio che mi sento di dare (e che ho dato a tantissimi utenti dei vari preziosi Blog che trattano questi argomenti), anche se sortirà esclusivamente un proprio personale effetto benefico, è questo: rispondete subito all’email delle scimmie schifose che vi hanno contattato con email fotocopiate scritte in italiano “zoppicante” da Google traduttore scatenando 5 minuti di ira furiosa con insulti, bestemmie, offese pesantissime (anche di carattere razziale) e parolacce…senza ritegno, senza pudore e senza timore di ritorsione alcuna: dateci giù pesante. E se per caso il truffatore in questione dovesse avere le palle di risponderle (su oltre 200 email che ho ricevuto, solo 2 o 3 mi hanno risposto trovando pane per i loro marci denti), continuate con gli insulti, parolacce e offese: è il caso di ricordare a queste merde (mi riferisco esclusivamente a chi operano in tal senso senza pensare minimamente di migliorarsi) che il loro posto è e sarà sempre sui rami degli alberi come i loro antenati o a raccogliere i pomodori per 15 ore di fila con condimento di calci e pugni. Infine, per tranquillizzarvi, se avete inviato il Vs. Iban e copia del documento di identità. sappiate che: con il primo in loro possesso non possono mettere le loro immonde mani sul Vs. c/c ma possono utilizzare le Vs. copia della carta di identità sostituendo, con molta probabilità, i dati (tipo cognome e nome, residenza, ecc. ecc.) lasciando invece la foto.
    Naturalmente, quanto sopra vale quale gran bel VAFFANCULO a tutti gli ostinati perbenisti “paladini della rettitudine” e irriducibili difensori della mentalità della “tolleranza a tutti i costi”: Quando poi toccheranno seriamente il vostro culo ne riparliamo.
    Saluti,
    Francesco67.

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